L’utilizzo della policromia come strategia didattica per potenziare i processi di apprendimento. Sviluppo e validazione di strumenti e metodi
L’utilizzo della policromia come strategia didattica per potenziare i processi di apprendimento. Sviluppo e validazione di strumenti e metodi
Questo lavoro di ricerca si propone di valutare l’influenza dei colori sulla memoria emotiva e sui processi di apprendimento nei bambini, con età compresa tra i 7 e gli 11 anni, sotto un profilo: psicologico, neuroscientifico ed educativo. Considerando le molteplici variabili che entrano in gioco in questi processi complessi, si vuole sviluppare una letteratura precedente, con l’obiettivo di delineare un metodo e uno strumento didattico che consentano di agevolare l’apprendimento in bambini con sviluppo tipico e atipico. Nella creazione di questo strumento saranno prese in considerazione anche le variabili soggettive, al fine di creare uno strumento versatile, fondato su basi neuroscientifiche e in grado di contemplare la diversità interindividuale.
Si vuole verificare come l’utilizzo del colore possa divenire un veicolo d’informazione in grado di implementare la memorizzazione e l’apprendimento. Nello specifico, dopo uno studio su come l’occhio umano rileva ed analizza il colore, la sua lunghezza d’onda e dunque a quale tipologia di colore è maggiormente sensibile, sono stati selezionati tre colori: 700,47 nm (rosso), 546,09 nm (verde) 435,79 nm (blu). La letteratura ha evidenziato come queste lunghezze d’onda siano state associate ad un diverso livello di attivazione fisiologica del soggetto e dunque ad una eventuale diversa emozione. In virtù di questa evidenza, le emozioni del soggetto non sono determinate esclusivamente dal contesto circostante, bensì date anche da una profonda base biologica.
Attraverso l’utilizzo del Software EMOJI, verrà indagata la relazione tra emozioni e colori, con l’obiettivo di delineare la risposta fisiologica ed emotiva dei bambini alla visione di stimoli colorati. Sarà poi valutato l’impatto di questa relazione sui processi mnestici, grazie alla creazione di un protocollo sperimentale atto a verificare la presenza di miglioramento o peggioramento del processo di memorizzazione.
Si intende poi sviluppare uno strumento didattico che tenga conto dei risultati ottenuti dalla presente ricerca, con il fine di ottenere un utilizzo consapevole del colore, in base alle finalità che si vuole raggiungere, creando anche un setting didattico calibrato sul singolo; infine, sulla base di questo strumento, sarà ideata una metodologia didattica volta a implementare o semplificare il processo di apprendimento in bambini con sviluppo tipico e atipico.